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La fisarmonica di Giorgio Dellarole
di Anne-Marie Turcotte


Giorgio Dellarole
Si avviano alla conclusione "I concerti a Monza 2003", organizzati dalla Società di Concerti Corona Ferrea.
La rassegna rappresenta nell'ambito delle iniziative musicali monzesi un momento di incontro molto atteso, e per la qualità dei programmi registra in ogni occasione un successo di pubblico sempre costante.

E' stato il caso anche del penultimo appuntamento della stagione, tenutosi domenica 19 ottobre in Sala Maddalena.
Protagonista il fisarmonicista Giorgio Dellarole, con un programma estremamente variegato, a dimostrazione delle possibilità espressive e di repertorio dello strumento, su cui vengono normalmente eseguiti, oltre ai brani originali, anche trascrizioni di brani per altri strumenti a tastiera, composti in epoca precedente l'esistenza della fisarmonica.
La fisarmonica infatti compare soltanto nel primo Ottocento, e il suo repertorio originale parte quindi da quel periodo. E' interessante notare che nasce come strumento da salotto, e solo in epoca successiva viene utilizzato nella musica popolare.
Sono state eseguite tre Sonate di Domenico Scarlatti, la Suonatina di Padre Davide da Bergamo, Danza fantastica e Valzer da concerto di Ettore Pozzoli, le Variazioni sulla canzone francese "Domino" di Sergio Scappini, il brano Pedro y Pedro di Astor Piazzolla (composto originariamente per bandoneon), lo Studio da concerto su tema di Paganini "La Campanella" di R. Wurthner, e infine la Paganiniana di H. Brehme.

bandoneon
Interprete raffinato, conosciuto e apprezzatissimo dal pubblico monzese che ha avuto modo di ascoltarlo lo scorso anno durante la stagione concertistica dello Sporting Club, Giorgio Dellarole è uno di quei rari strumentisti che comunicano un senso di compiutezza in ogni esecuzione, quasi a suggerire per ogni brano la sua formulazione definitiva.
Successo vivissimo e un bis, l'aria di Figaro "Largo al factotum della città", dal Barbiere di Siviglia di Rossini, nella brillante trascrizione del compositore e fisarmonicista Alexander Dmitrev.

Prossimo ed ultimo concerto domenica 26 ottobre 2003, sempre in sala Maddalena alle ore 16:30, con il violinista Vittorio Marchese e il pianista Luigi Dominici.
In programma musiche di Beethoven, Ravel e Prokof'ev.
Ingresso libero.

Anne-Marie Turcotte



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  23 ottobre 2003